Meditare


Venkatesa daily readings,  24 Marzo
            
Possiamo giungere fino al punto d'origine del pregiudizio,  dove viene creata la paura, l'ira, l'odio, la gelosia, l'infatuazione e l'orgoglio? Queste sono tutte creazioni mentali che non esistono nella natura. Se vediamo che l'attrazione e la repulsione appartengono al campo dell'elettricità e del magnetismo, alle terminazioni nervose e ai loro oggetti, allora queste non hanno più le terribili connotazioni che abbiamo dato loro e di conseguenza non creeranno il dolore, la violenza, la paura e l'odio che ci fanno perdere le qualità proprie dell'essere umano, rendendoci disumani.
Nella natura le cose accadono – c'è un avvicinarsi ed un allontanarsi come con i differenti poli di un magnete, senza lotta e senza apprensione.

E' possibile per noi, senza giudicare, senza condannare o condonare, vedere da noi stessi dove il pregiudizio sorge, dove opera e dove esiste in noi? Sicuramente non è nel corpo – anche quando appare essere fisico, si scopre che l'operare del pregiudizio è nella mente mentre il corpo fisico agisce solo come un docile strumento di quest'ultima. Quando imparate a vedere tutto questo e quando in questo modo osservate voi stessi, siete in meditazione.