07-LUGLIO - 2. FELICITA' E INFELICITÀ'

VENKATESA DAILY READINGS DI
Swami Venkatesananda
2 Luglio

Il movimento di energia all'interno del guscio dell'individualità porta anche con sé delle esperienze. L'esperienza pura è la pura coscienza ma, quando l'esperienza tocca l'individuo che è occupato con la sua attività egoistica e motivata da uno scopo, l'individuo classifica queste esperienze in desiderabili e indesiderabili.
Altre due motivazioni vengono aggiunte alla sua attività febbrile - la ricerca delle esperienze desiderabili e l'evitare quelle indesiderabili. L'individuo è incapace di vedere che queste esperienze vengono e vanno, totalmente indifferenti ai suoi desideri!
Tormentato da tutto questo, l'individuo, imprigionato nella sua gabbia, inventa concetti di felicità ed infelicità, dannazione e redenzione, dio e satana, paradiso e inferno e crede che tutti questi esistano nella realtà. Ma questi esistono soltanto dentro il suo guscio e soltanto per lui! Dentro questa gabbia l'individuo trascorre interminabili ere, passando apparentemente da un'incarnazione all'altra.

3 Luglio
Niente di tutto questo cancella l’onnipresenza di Dio o della coscienza cosmica. Tutte le azioni sono movimenti dell’energia in essa inerente, tutte le esperienze sono pura coscienza.
La realizzazione di questa verità rompe, per così dire, il guscio dell’individualità e l’individuo è liberato dalla sua auto-imposta ignoranza.
Il Karma Yoga è quel saggio abbinamento tra azione appropriata e giusto spirito che permette all’individuo di vedere la verità. Krishna nella Bhagavad Gita mette in primo piano yajna (sacrificio), dana (carità) e tapas (austerità) come ingredienti essenziali dell’azione appropriata.
Una vita semplice evita gli estremi del diniego di sé e dell’auto-indulgenza e tiene viva la lampada dell’eterna vigilanza attraverso la quale il sentiero centrale è cercato.
La carità distrugge l’avidità e ci ricorda che noi non abbiamo creato niente e non possediamo niente.

Il sacrificio volge lo sguardo interiore verso il vero autore delle azioni  e in questo modo allontana l’egoismo – tutte le azioni allora diventano sacre che è il vero significato di sacrificio.