1. IL GUSCIO INDIVIDUALE

VENKATESA DAILY READINGS DI
Swami Venkatesananda
1 Luglio
Lo Yoga è la realizzazione dell'onnipresenza di Dio o della coscienza cosmica; nella coscienza cosmica è inerente l'energia della vita, il movimento, l'attività. L'attività è un movimento naturale che scaturisce dalla sua propria sorgente cosmica, si muove in essa e in essa si fonde. Non ha alcuna motivazione, alcuno scopo: perciò nell'attività naturale non c'è delusione, non c'è dolore. Ma, perchè la nostra vita è continuamente perseguitata dall'angoscia?
 
Secondo una certa maniera di esprimersi, l'energia nella coscienza cosmica si condensa per formare l'individuale (che significa indivisibile duale, indivisibile dalla coscienza cosmica e solo apparentemente duale). L'individuo non è altro che coscienza cosmica, ma con la formazione dell'individuale, il campo energetico intorno ad esso s'indebolisce ed appare una bassa densità di consapevolezza che crea a sua volta la nozione di "ignoranza" o ignavia. L'individuo, all'interno di questo campo, viene racchiuso in una specie di guscio e assume un'indipendenza. Nella coscienza cosmica vi sono infiniti individui così creati.


Il movimento di energia continua nella coscienza infinita e l'individuo vi è anch'esso coinvolto. Incapace di rendersi conto di questo (a causa del basso livello di coscienza intorno a sé), l'individuo presume che tale movimento di energia o l'attività in esso implicata emani da se stesso. . L'individuo inventa anche una motivazione: "Io faccio questo" sembra essere incompleto, perciò lui aggiunge "perché voglio quello". 
Quest'attività febbrile, con la sua motivazione egoistica, tiene l'individuo così intensamente occupato da non permettergli né il tempo né l'energia né la motivazione di esaminare la sua reale posizione e chiedersi: "Sono davvero io il reale autore di queste azioni?"