04-APRILE


Venkatesa Daily Readings:   24 Maggio

Bhakti è della natura dell'immortalità. Questa dichiarazione conferma che l'amore è Dio e Dio è amore. L'amore è identico a Dio, perciò la natura propria di Dio è anch'essa descritta come amore divino. Inoltre in bhakti l'oggetto dell'amore, cioè Dio, è eterno, infinito e immortale. Questo garantisce due cose: l'amore che è diretto verso di lui diventa immortale e l'amante, che è così unito all'immortale, è a sua volta reso immortale. La persona che è sempre rivolta al sole non conosce l'ombra o l'oscurità; la persona innamorata di Dio, che è  l'essere immortale, non conosce altro che l'immortalità, la beatitudine infinita.

Una persona che vive in questo amore è  fragrante,  perché le sue gioie non sono macchiate o sminuite come quando gli affetti nelle nostre relazioni vengono a mancare. La stessa emozione, proprio gli stessi affetti, lo stesso amore viene sublimato, trasformato e trasferito al Signore. La gioia è intensificata in beatitudine e il dolore, che la delusione negli attaccamenti comporta, viene sapientemente evitato.

Bhakti è tutta dolcezza; è custodita nel cuore del devoto: è forse necessario enfatizzare che anche lui sarà una persona amabile? Le sue parole, i suoi pensieri e le sue azioni saranno anch'essi caratterizzati da soavità e dolcezza. Neanche un cattivo pensiero né  una parola dura, né un'azione violenta potrà emanare da lui. Questo è un segno inconfondibile di un vero bhakta.